La Storia

Unire i puntini ci ha riportati alla (nostra) natura

di Barbara Borra 

Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni… che diventano esperienze, mi sento di aggiungere oggi.

Quando ho scelto di studiare relazioni internazionali mai avrei pensato che, a distanza di una decina di anni dalla laurea, mi sarei ritrovata titolare di un’azienda agricola biologica. Dieci anni, durante i quali ogni scelta presa mi ha portata dove sono ora e dove sarò domani. Prima l’aver vissuto a Siviglia ove ho appreso, sulla mia pelle, il concetto del “poquito a poco”… l’arte di pazientare e del realizzare un qualcosa che ci si è prefissati un passo alla volta; poi Il Cairo, una megalopoli travolgente nel suo divenire, che mi ha fatto comprendere l’importanza di un elemento attraverso la sua assenza: il colore verde. Sin da bambina ho amato profondamente la natura, ma solo durante l’anno cairota mi sono resa conto di quanto il verde mi facesse star bene. E al Cairo il verde brillante mancava, sopraffatto dalla sabbia del deserto e dalla polvere. Se penso all’Egitto penso però al colore rosso, l’amore. Ho incontrato Giuseppe con cui ho iniziato a condividere le mie passioni e la voglia di tornare in Italia per realizzare qualcosa di diverso. Che poi scopriremo essere ‘biodiverso’…

…ma prima di arrivare a quel diverso, ho vissuto per tre anni un’esperienza unica, l’organizzazione dell’esposizione universale di Milano del 2015 che mi ha avvicinata a temi quali “innovazione e tradizione in agricoltura”, “sostenibilità ambientale” ed “economia circolare”. Ho continuato a studiare in questo senso (e continuo a farlo tuttora) fino a che ho compreso la sottile linea che avrebbe unito tutti questi puntini: il desiderio di avviare un’azienda agricola naturale priva di veleni.

La mia vita è stata di lì a poco stravolta e mi sono trasferita in provincia di Lecce ove abbiamo acquistato un terreno vicino al mare di Porto Cesareo e ai resti della Via Sallentina che, sin dall’epoca preromana, accolse migliaia di pellegrini, viandanti e commercianti.

Dal 2018 questi nostri terreni sono certificati come biologici e ci entusiasmiamo nel raccontare, poquito a poco, ai nostri amici e ai nostri sostenitori, quali meraviglie della natura stiano portando in tavola. Ed è così che il nostro sogno è diventato sostanza, congiunzione perfetta di ogni piccolo passo fatto, puntini che hanno iniziato ad un unirsi in un disegno più grande di noi.

Tra i maestosi alberi di fico presenti sui nostri terreni
Pollan Il cibo a basso costo è un’illusione

L’azienda nasce così nel 2016 e coltiva terreni nell’agro di Nardò, nel Salento leccese. Sin dall’inizio abbiamo adottato pratiche di produzione naturale attingendo dall’agricoltura biodinamica e dall’agricoltura organica rigenerativa. Dai nostri terreni sono stati infatti banditi concimi, fertilizzanti e pesticidi di sintesi per favorire e proteggere la biodiversità, in ogni sua forma.

Il nostro metodo di produzione è un sistema di vita: cerchiamo di fare del bene a Madre Terra nel nostro piccolo, rispettando i suoi tempi, affinché si rigeneri o affinché ci dia i suoi frutti. Siamo tornati alla terra con passione per custodire semi e tutelare il paesaggio, oltre che la salute.

Il nostro intento è quello di generare valori in linea con le attuali tematiche di sostenibilità ambientale e di sensibilizzare quotidianamente il consumatore, affinché diventi più consapevole ed, in un certo senso, più esigente.

La Certificazione Biologica

ICEA Consorzio senza fini di lucro che controlla e certifica le aziende che svolgono la propria attività nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente, tutelando la dignità dei lavoratori e i diritti dei consumatori. Qui potete visualizzare il nostro Certificato di Conformità

Le Reti

AIAB e AIAB Puglia Associazione di produttori, tecnici e cittadini-consumatori che promuovono l’agricoltura biologica quale modello di sviluppo sostenibile, basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse, rispetto dell’ambiente, del benessere animale e della salute

Salento Km0 Nasce nel 2011 per contribuire alla conoscenza del patrimonio ambientale e culturale della provincia di Lecce. Il progetto sostiene e mette in rete delle realtà che operano nell’agricoltura seguendo metodi organici, salvaguardando la biodiversità agricola e proponendo nuovi rapporti con la terra e il cibo. Qui potete accedere alla nostra Scheda

Il Riconoscimento

AgriAcademy 2018Bando emanato da Mipaaf e Ismea per “Promuovere lo spirito e la cultura di impresa” in aziende agricole condotte da giovani agricoltori

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